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Le interviste ai protagonisti della prima giornata delle selezioni


Lara Colturi (prima classificata slalom speciale under 16) «Le piste qui a Folgaria sono magnifiche, molto tecniche. Per questo mi piacciono molto. Anno dopo anno cerco di aumentare il mio livello dal punto di vista tecnico e pian piano sto migliorando. Quest’inverno ho disputato solo quattro gare. È stata dura, ma è così per tutte. Io vivo le sfide come un allenamento, non guardo le altre, i risultati, le classifiche. Cerco di fare del mio meglio. In gigante farò la stessa cosa: proverò a confezionare due belle discese, come cerco di fare in ogni sessione di training».

Jakob Franzelin (primo classificato slalom speciale under 16) «Ci tenevo a questa gara. Finora avevo al mio attivo un quarto posto come miglior risultato alle selezioni dell’ALPECIMBRA Fis Children Cup. Questa volta è andata meglio. Mi sono trovato bene sia nella tracciatura della prima manche sia in quella della seconda. Penso di aver sciato bene e non posso che essere contento del risultato. Lo slalom gigante? Ci riproverò, l’importante è arrivare al traguardo sapendo di aver fatto del proprio meglio, come mi è successo oggi».

Nadine Trocker (prima classificata slalom gigante under 14) «Puntavo molto sullo slalom gigante, la disciplina che preferisco, ed è andata benissimo. Salire sul podio assieme a mia sorella Nadia, poi, è stato stupendo. Non capita tutti i giorni di poter condividere una gioia così. La pista di gara, la Salizzona, mi è piaciuta moltissimo. L’avevo provata in allenamento domenica e avevo trovato subito il giusto feeling. In slalom non sarà facile ripetersi, ma ci proverò. Intanto sono contenta di aver migliorato il quinto posto dello scorso anno. Aver vinto mi fa ancora più felice».

Andrea Passino (primo classificato slalom gigante under 14) «È sempre bello gareggiare qui a Folgaria. Per me è la seconda volta. Lo scorso anno fui sesto, questa volta sono riuscito a vincere e sono ovviamente contentissimo. La passione per lo sci mi è stata trasmessa da papà, che era allenatore al Sestriere. Io sono pisano e mi alleno sul Monte Cimone, in Emilia. La pista di gara mi è piaciuta molto e anche la neve era stupenda. Mi sono divertito. Puntavo molto sul gigante, la specialità che prediligo. In slalom proverò a ripetermi, anche se so che non sarà facile».



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