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Le interviste ai protagonisti della prima giornata internazionale


Lara Colturi (prima classificata slalom speciale under 16) «Sono contenta per la vittoria e perché ho sciato come volevo. La prima manche ho cercato di andare “a tutta”, cercando di sfruttare la tracciatura disegnata da mio papà. Sono felice di essere riuscita a interpretarla bene. Nella seconda manche, invece, ho cercato di amministrare il vantaggio, senza prendere rischi inutili. È sempre bello gareggiare qui a Folgaria, ancor più nella fase internazionale. C’è la possibilità di confrontarsi con atleti provenienti da altre nazioni. Aiuta a capire a che punto si è. Personalmente non sento molto la tensione: alla vigilia delle gare dormo bene. Le vivo come se fosse un allenamento, cercando di sciare al meglio delle mie possibilità».


Federico Vierin (secondo classificato slalom speciale under 16) «Salire sul podio all’ALPECIMBRA Fis Children Cup è sempre bello, anche se non sono pienamente soddisfatto della mia prestazione. Mi sono piaciuto di più nel team event di mercoledì, che abbiamo vinto. Oggi mi è mancata un po’ di grinta, quella che serviva per vincere. L’obiettivo era alla portata. Il secondo posto non è comunque da buttare e questa esperienza tornerà sicuramente utile per il futuro».


Nadine Trocker (prima classificata slalom gigante under 14) «Vincere è sempre bello. Riuscire a farlo qui all’ALPECIMBRA Fis Children Cup lo è ancora di più, soprattutto perché sul podio, al mio fianco, c’era mia sorella Anna. Conserveremo un bellissimo ricordo di questa giornata. Mi sono trovata a mio agio sulle piste di Folgaria: la tracciatura era filante, mi è piaciuta. Ora affronterò lo slalom speciale con ancora più entusiasmo».


David Castlunger (primo classificato slalom gigante under 14) «Sono veramente soddisfatto. Ero contento di come avevo sciato alle selezioni nazionali, ma oggi lo sono ancora di più. Sono riuscito a interpretare bene il tracciato di gara, ho trovato subito il giusto ritmo e ho sciato come volevo. È bello vedere il proprio nome nell’albo d’oro di questa manifestazione, a fianco di tanti grandi nomi dello sci».


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