Veneto, Alto Adige e Alpi Centrali sono saliti sul gradino più alto del podio a Folgaria nella prima giornata delle Selezioni Nazionali dell’ALPECIMBRA Fis Children Cup, che hanno regalato la gioia della medaglia (d’argento) a Lara Colturi, figlia dell’olimpionica della discesa libera Daniela Ceccarelli, e hanno strizzato l'occhio anche ai padroni di casa del Trentino, due volte sul podio grazie alla campigliana Francesca Gatta e al fiemmese Sebastiano Zorzi. Gli acuti vincenti sono stati quelli della bresciana Giulia Romele e del trevigiano dello Sci Club Cortina Edoardo Baldo nello slalom gigante under 14, emulati dall’altoatesina Emma Wieser e dal padovano fratello d’arte Stefano Pizzato nello slalom speciale under 16. Al cancelletto di partenza si sono presentati oltre 400 talenti in erba dello sci alpino provenienti da tutta Italia, impegnati a giocarsi il pass per le gare internazionali di venerdì 15 e sabato 16 marzo, ricordando anche lo spettacolare appuntamento di mercoledì pomeriggio con il team event.
Sulle piste Martinella Nord (sede delle prove di slalom speciale) ed Agonistica (teatro dello slalom gigante) è andata in scena un’anteprima dei campionati nazionali Children, in attesa di assistere nel weekend a quello che, con il passare degli anni, si è conquistato l'appellativo di "mondialino" dello sci giovanile, come dimostrato da un albo d'oro in cui campeggiano i nomi di tutti i grandi campioni del Circo Bianco, non ultimi Mikaela Shiffrin, Henrick Kristoffersen, Sofia Goggia e Domink Paris, giusto per citarne alcuni. Il primo titolo di giornata è andato alla bresciana di Pisogne Giulia Romele, che si è imposta d’autorità nel gigante Ragazzi femminile in manche unica, particolarmente a proprio agio su un tracciato caratterizzato da numerosi cambi di ritmo. La portacolori del Val Palot ha sfruttato al meglio il buon numero di pettorale, il 5, e ha fermato il cronometro sul tempo di 1’00”08, precedendo di 0”97 la figlia d’arte Laura Colturi, capace di salire sul podio al primo anno in categoria e con un pettorale decisamente più alto rispetto a quello della vincitrice, ovvero il 31. Un dato che conferma anche la bontà del lavoro svolto dal comitato organizzatore presieduto da Fabrizio Gennari e, in particolare, dallo staff tecnico dello Ski Team Alpe Cimbra e di Folgaria Ski. Terza a 1”81 l’altoatesina Lina Stoll (Taisten Raiffeisen), che ha preceduto di pochi centesimi Lisa Stona (Sc Gallio) e Ilaria Compagnoni (Val Palot), quarta e quinta a 1”81 e 1”90 da Giulia Romele. Nel gigante maschile under 14, invece, le pennellate vincenti sono state quelle del trivigiano dello Sci Club Cortina Edoardo Baldo che, partito per trentesimo, ha inflitto distacchi importanti agli avversari, chiudendo in 55”93. Fino a quel momento, nel “leader corner” c’era il trentino del Val di Fiemme Ski Team Sebastiano Zorzi, che a propria volta è riuscito a tenersi alle spalle l’alfiere dello Sci Club Collio Matthia Piotti, terzo a 0”95 e ad appena tre centesimi da Zorzi, argento a 0”92. La sorpresa di giornata, seppur parziale, è arrivata nello slalom Allieve, che ha premiato l’altoatesina di Vipiteno Emma Wieser. Terza al termine della prima manche, la Wieser si è resa protagonista di un’ottima seconda discesa, per poi assistere dal parterre alla prova delle dirette concorrenti alla vittoria: le prime due classificate a metà gara, la classe 2004 del Sai Napoli Francesca Carolli (già vittoriosa lo scorso anno nelle selezioni nazionali tra le under 14) e la friulana Caterina Sinigoi (DK Devin) sono però uscite entrambe nella parte centrale del muro della Martinella Nord, spianando la strada verso il podio a Ludovica Loda del Val Palot (argento a 0”28) e alla trentina dell’Agonistica Campiglio Val Rendena Francesca Gatta, nipote della ex azzurra della Valanga Rosa Wilma Gatta, bronzo a 1“08. Serrata e spettacolare, infine, la battaglia sportiva che ha animato lo slalom Allievi, con una spettacolare sfida tra fratelli d’arte. A vincere è stato il veneto di Noventa Padovana Stefano Pizzato, fratello dell’azzurra Sofia, fresca di partecipazione ai Mondiali Junior della Val di Fassa. Il promettente sciatore dello Sci Club Drusciè è riuscito a rimontare una posizione rispetto alla prima manche e a recuperare i 51 centesimi che lo separavano da uno dei grandi favoriti della vigilia, Edoardo Saracco, la cui sorella è l’altra atleta della squadra nazionale di Coppa Europa Carlotta. Saracco, che da under 14 conquistò due ori nelle gare internazionali dell’ALPECIMBRA Fis Children Cup, si è dovuto accontentare dell’argento a 7 centesimi da Pizzato, con il gardenese Max Perathoner protagonista di un’ottima seconda manche, che gli ha permesso di scavalcare Andrea Bertolidini dell’Alta Valsassina e salire dalla quarta alla terza posizione, ad appena 8 centesimi dal vincitore. Tra gli atleti di casa, da segnalare il buon settimo posto di Matteo Vignola dello Sci Club Città di Rovereto e l’undicesimo di Gian Marco Paci dello Sporting Club Campiglio. Domani mattina si replica con la seconda e ultima giornata delle selezioni nazionali, che prevede la disputa dello slalom gigante Allievi sulla pista Agonistica e dello slalom speciale Ragazzi sulla Martinella Nord, con premiazioni ufficiali alle 15,30 in Piazza Marconi a Folgaria. Al termine delle due gare, verranno comunicati i nomi degli atleti che difenderanno i colori dell’Italia nella fase internazionale, che vedrà schierati al via i migliori giovani talenti provenienti da oltre 40 nazioni.